Il contesto nel quale si colloca l’Istituto comprensivo statale Valle del Conca è caratterizzato dall’apporto di flussi migratori interni dalle regioni meridionali, da paesi europei (soprattutto dall’est Europa, Albania, Romania, Ucraina ecc.) ed extraeuropei (soprattutto dal Marocco e dalla Cina).
La presenza di una elevata percentuale di alunni stranieri diventa un’occasione d’incontro di tante e diverse culture, offrendo alla Scuola l’opportunità di educare all’inclusione e alla convivenza, ai valori dell’accoglienza, della solidarietà, della tolleranza, basi necessarie per l’insegnamento-apprendimento delle discipline. In questo modo le istituzioni scolastiche possono svolgere un’importante funzione sociale.
A Morciano il settore economico più sviluppato è il terziario, con un notevole tessuto di attività commerciali e di servizi: sanitari, bancari, di categoria, socio-educativi, scolastici, culturali e sportivi, strutture per i giovani e per la “terza” età; numerose sono le Associazioni che operano in vari settori.
A San Clemente spicca il peso assunto dalle imprese artigianali ed industriali; sul territorio sono insediate sia alcune aziende di grandi dimensioni come Ceramica Del Conca e Mec3, sia altre aziende medio piccole che costituiscono la struttura principale dell’economia locale.
Montefiore Conca e Gemmano, centri di collina già a vocazione prevalentemente agricola, vanno trasformandosi in centri residenziali e turistici: il primo valorizzando la Rocca Malatestiana, il secondo promuovendo visite e percorsi didattici all’interno dell’Oasi naturalistica di Onferno.
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti risulta, per i dati in possesso, prevalentemente nella fascia medio bassa perché, nonostante quanto sopra descritto, l’area ha subito nella seconda metà del secolo scorso il contraccolpo dovuto allo sviluppo turistico della costa, rimanendo esclusa dal boom economico e impoverita di risorse umane.